A Donate’ t’ho portato i fichi!

Paziente simpaticissimo ma ignaro dell’importanza delle sue problematiche sanitarie. Mi racconta che da due giorni trovava sangue in bocca soprattutto al mattino, ma doveva lavorare, e sabato sera quando ha finito la moglie lo ha costretto a chiedermi consiglio. Con due giorni di ritardo ha fatto un intervento di urgenza di legature delle varici esofagee e ricoverato una settimana.

Non ti fidare della prima risposta

Lavorando come dottoressa, a maggior ragione con le persone migranti, è importante ricordarsi un monito: chiedi le cose in tutti i modi, da su da giù, da destra e da sinistra, la dott.ssa D’Angelo me lo dice sempre “non ti fidare della prima risposta!!”

Imparare a stringere i denti

M è un ragazzo di 27 anni, è la prima volta che viene al nostro sportello sanitario ed è contento di averlo fatto perché siamo gentili con lui. Ci dice che sta benissimo ma scopriamo che ha un problema con i denti…

Quando “40 di febbre” è vero!

Una delle prime cose da imparare lavorando allo Sportello Sanitario è non sottovalutare i sintomi riferiti dai pazienti stranieri, poiché spesso tendono a minimizzare i loro mali. A. non fa eccezione, anche se la sua storia sembra inverosimile…

La biga

K. non parla italiano e non si capisce come sia riuscito a distruggersi la faccia e a fratturarsi entrambe le braccia. In pronto soccorso lo hanno ingessato per bene, ma ora che fare? Alla fine, con molta immaginazione, si riesce a svelare il mistero.

Una coppia, poi tre, poi…?

Un uomo e una donna desiderano concepire, ma il loro non è un caso semplice… Forse più evidente della loro determinazione e speranza, c’è solo la paradossale sottovalutazione con cui affrontano questa difficoltà…

Ev via cantiam!

Alcuni pazienti lasciano l’amaro in bocca: A. sembra condannato a vivere all’interno di un circolo vizioso senza uscita e, anche se fai di tutto, ti accorgi che non potrai cambiargli la vita. Sebbene il finale sembri già scritto, a volte ti fanno sorridere e sperare…

Il cantante in erba?!

Quanto sono importanti le amicizie nella definizione della personalità di un adolescente! La storia di S. ne è la testimonianza perfetta: cosa ne è stato di quel ragazzo silenzioso e “problematico”?!

Le case racchiudono storie faticose

Non possono piacerci tutti i pazienti. Questi due proprio non ci piacevano: moglie e marito, litigiosi e chiassosi, durante la visita discutono animatamente, e non si riescono né a capire né a moderare. Ma dire subito qual è il problema, no?

Matrimoni combinati

Una storia a lieto fine quella di P. Dalla vita precaria in uno slum bengalese a un umile lavoro a Roma e un bel matrimonio con una ragazzetta… La felicità si può trovare nelle piccole cose.