Vorrei una medaglia da appendere a studio!

Centinaia e centinaia: sono i vaccini per il Covid che la dottoressa D’Angelo ha fatto allo sportello sanitario. In questa pillola un po’ più lunga, condivide le sue impressioni, e racconta gli ostacoli e le immense gioie trovate in questa avventura.

Occhi interrotti

Sono le 5 del pomeriggio: la dottoressa D’Angelo sta aspettando da almeno due ore una coppia che deve farsi vaccinare. Non ha ancora mangiato ed è un po’ spazientita, ma quando finalmente arrivano, empatizza con loro e con i due “bagagli” speciali che si portano appresso.

Un dito invisibile

S. sembra un paziente come un altro: è uno dei tanti stranieri senza documenti validi che viene per farsi vaccinare. Ma quando si toglie le scarpe, appare un’immagine adatta solo a chi ha lo stomaco forte…

Gita al mare di un paziente covid positivo

H.K. è positivo al Covid! Ma se non parla italiano, non ha una email, non ha la macchina, e non ha una casa propria dove stare, che cosa può fare? Nonostante gli sforzi titanici della dottoressa D’Angelo per ricoverarlo, la soluzione dovrà trovarla da solo…

Alluci e dimore condivise con gatti aggressivi

G. è una paziente senza fissa dimora che viene per farsi vaccinare. Non ascolta quello che le viene detto e perde tempo parlando da sola mentre la sala d’aspetto è piena di pazienti. Eppure c’è qualcosa di anomalo, cosa hanno i suoi piedi?