Sol omnibus lucet: la meridiana di Cittadini del Mondo

Giovedì 14 maggio alle ore 17:00, in diretta sulla pagina Facebook della Biblioteca Interculturale Cittadini del Mondo, la professoressa Lucia Corbo ci guiderà alla scoperta della meridiana della Biblioteca, realizzata nell’ambito del corso di astronomia “Il cielo senza confini. Alla scoperta del cielo e dei suoi astri“, e finanziata dal progetto Maria Edoarda Trillò.

La meridiana è un antico strumento di misurazione del tempo basato sul rilevamento della posizione del Sole.
Ha un origine antichissima: già veniva usata dagli uomini del neolitico per riconoscere con precisione i periodi migliori dell’anno per raccogliere e seminare, oppure per prevedere eventi come un’eclissi di luna o di sole.
Gli Egizi, i Babilonesi, i Greci e i Romani, ma anche gli Incas e gli Aztechi, adoperavano questo strumento. Nel XIII secolo, in seguito all’introduzione delle ore equinoziali, le meridiane assunsero maggiore importanza e ciò per tutto il Medioevo.
Dopo la riforma gregoriana del calendario (1582) ebbero la funzione di determinare l’equinozio di primavera da cui si deduceva la data della Pasqua cristiana (come nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma); ciò spiega il motivo della presenza, divenuta sempre più frequente a partire dalla fine del Cinquecento, di meridiane tracciate all’interno degli edifici di culto. Questa pratica perdurò per tutto il Settecento e l’Ottocento, assumendo anche lo scopo di regolare il mezzogiorno degli orologi meccanici e, talvolta dietro opportune ordinanze governative, di ufficializzare il sistema orario.

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