Ospiti indesiderati. Il diritto d’asilo a 70 anni dalla Convenzione Onu sui rifugiati

Giovedì 16 giugno alle ore 18:00, la Biblioteca Interculturale Cittadini del Mondo, in occasione dell’imminente Giornata Mondiale del Rifugiato (che si celebra il 20 giugno) ospiterà la presentazione del libro: “Ospiti indesiderati. Il diritto d’asilo a 70 anni dalla Convenzione Onu sui rifugiati“, realizzato dal Centro Studi e Ricerche IDOS in partenariato con l’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”.

Alla presentazione parteciperanno:

  • Antonio Ricci, Centro Studi e Ricerche IDOS;
  • Benedetto Coccia, Istituto di Studi Politici “San Pio V”;
  • Margherita Salerno, avvocata ASGI;
  • Donatella D’Angelo, presidente Cittadini del Mondo ODV;
  • Andrea Costa, presidente Baobab Experience;
  • Mohamed Keita, fotografo;
  • Eleonora Camilli, giornalista di Redattore Sociale.

Per molte persone la Convenzione di Ginevra del 1951 ha fatto la differenza tra la morte e la vita, tra il pericolo e la sicurezza, tra la disperazione e la speranza.
La comunità internazionale non è riuscita ad assicurare la venuta meno di guerre e persecuzioni, tanto che i migranti forzati nel mondo non sono mai stati tanti come oggi, che se ne contano 82,4 milioni. Un’affollata nazione di senza diritti, in balia di sfide che si fanno sempre più globali e complesse, acuite dalla pressione demografica, dalle sperequazioni mondiali, dal cambiamento climatico, dalle difficoltà di accesso alle risorse (acqua, cibo, terre, energie, ecc.) e, non ultimo, dalla pandemia da Covid-19.
Il libro prende in esame 70 anni di diritto di asilo tracciando una parabola discendente poiché, da una fase di grande espansione e convergenza tra gli Stati aderenti, uniti dalla volontà di tutelare i rifugiati europei prodotti dalla seconda guerra mondiale, si è passati alla fase attuale di progressivo declino e svilimento, trovando riscontro nella crescente resistenza nei confronti dell’accoglienza dei rifugiati all’interno all’Unione Europea.
Il varo nel 2004 del sistema Frontex e i successivi sviluppi, all’insegna della missione ufficiale di contrastare l’“immigrazione irregolare”, hanno di fatto contribuito a limitare ulteriormente gli arrivi di rifugiati, che generalmente non dispongono di canali d’ingresso alternativi a quelli utilizzati dai cosiddetti “migranti economici”, e rafforzato la “retorica dell’abuso”, ossia il timore che il canale dell’asilo sia sfruttato indebitamente per ottenere un titolo di soggiorno.
Da qui deriva un cambiamento sostanziale dell’immagine dei richiedenti asilo e dei rifugiati sul piano culturale e politico: da soggetti meritevoli di protezione, come era avvenuto all’epoca della promulgazione della Convenzione di Ginevra, a migranti non autorizzati, degli “ospiti indesiderati”.
L’eccezione a questo quadro è rappresentata dalle recenti iniziative volte a favorire il transito, l’accoglienza e il conseguimento degli status giuridici a favore degli ucraini in fuga dalla guerra, in primis, su tutte, l’attivazione per la prima volta a livello comunitario della protezione temporanea, prevista dalla direttiva 2001/55/CE, con cui si garantisce ai beneficiari la possibilità di circolare all’interno dell’UE e l’accesso al servizio sanitario nazionale, al mercato del lavoro e allo studio. Una possibilità che resta preclusa ad altri profughi provenienti dall’Africa o dal Medio Oriente, a loro volta vittime di drammatici conflitti e crisi umanitarie.

Ogni partecipante riceverà gratuitamente una copia del libro fino ad esaurimento scorte.

Per informazioni: info@associazionecittadinidelmondo.it.

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2022 PRESENTAZIONE LIBRO OSPITI INDESIDERATI