Don Roberto Sardelli. Dalla parte degli ultimi: riflessioni su un prete periferico

Sabato 11 maggio alla Biblioteca Interculturale Cittadini del Mondo si terrà “Don Roberto Sardelli. Dalla parte degli ultimi: riflessioni su un prete periferico“, dove discuteremo insieme di don Roberto Sardelli, dell’attualità del suo messaggio e dell’esperienza della Scuola 725 che, nata tra le baracche dell’Acquedotto Felice, rappresenta una delle più rilevanti iniziative di pedagogia inclusiva realizzatesi in Italia nel secondo dopoguerra.

Programma:

ore 16:00 – Chiesa di san Policarpo (piazza Aruleno Celio Sabino, 50 – fermata metro A “Giulio Agricola”)
visita al Parco degli Acquedotti nei luoghi di don Sardelli, a cura di Enrico Marchetti (naturalista), per poi raggiungere alle 17:20 la sede della Biblioteca.
ore 17:30 – Biblioteca Interculturale Cittadini del Mondo (viale Opita Oppio, 41 – fermata metro A “Porta Furba Quadraro”)
presentazione dei libri “Dalla parte degli ultimi” (di R. Sardelli/M. Fiorucci) e “Omelie di un prete periferico” (a cura di G. Napoletano).

Saluti di:

  • Donatella D’Angelo – presidente di Cittadini del Mondo ODV
  • Francesco Laddaga – presidente del Municipio VII
  • Alessandro Luparelli – consigliere di Roma Capitale

Interventi di:

  • Massimiliano Fiorucci – rettore Università Roma Tre
  • Grazia Napoletano – volontaria della Scuola 725, ex insegnante e preside
  • Giovanni Carpentieri – prete ed educatore professionale, pastorale Ospedale da Campo per giovani
  • Marzia Consalvi e Claudio Stoppani – Biblioteca Raffaello
  • Luigi Sandri – giornalista e saggista

Modera:

  • Domenico Schiattone – CdB san Paolo di Roma, volontario di Cittadini del Mondo ODV

Sono impegnato, e lo sarò sempre di più fino a quando potrò, per una società dove non esistono più chi comanda e chi obbedisce, dove non esistono più padroni e servi, dove non esistono più oppressori e oppressi, ma dove tutti lavorano e si riconoscono fratelli. Sono impegnato per una società dove l’uomo, le sue strutture e le sovrastrutture sono sottoposte ad una continua tensione di rinnovamento e di superamento. Sono impegnato per una società dove l’uomo non vegeta nella sistematica e funzionale alienazione, ma vive come artefice della sua storia e del suo avvenire.” Roberto Sardelli (1975)

Ingresso a offerta libera a sostegno delle attività dell’associazione Cittadini del Mondo ODV.

Foto

2024 DON ROBERTO SARDELLI. DALLA PARTE DEGLI ULTIMI: RIFLESSIONI SU UN PRETE PERIFERICO