“Il mio dorato Bangla”. Alla scoperta del Bangladesh attraverso le foto di Stefano Romano

Venerdì 27 maggio alle ore 18:00, la Biblioteca Interculturale Cittadini del Mondo, ospiterà l’evento “Il mio dorato Bangla. Alla scoperta del Bangladesh attraverso le foto di Stefano Romano”.
Un viaggio tra fotografie, racconti e libri, per conoscere un paese ed un popolo che, secondo i dati del Sedicesimo Rapporto dell’Osservatorio sulle Migrazioni a Roma e nel Lazio, è una delle comunità straniere più presenti nella capitale (32.912 – 8,6%).
Il fotografo Stefano Romano ci guiderà tra le strade di Dhaka, sulla spiaggia di Cox’s Bazar e nel grande campo profughi che ospita i Rohingya, con la speranza di rendere più vicino a noi ciò che è già sotto i nostri occhi ogni giorno.

Biografia:

Stefano Romano è nato a Roma nel gennaio del 1974. Laureato in Psicologia ed Estetica alla Facoltà di Lettere e Filosofia, Università La Sapienza di Roma nel 2001. Ha iniziato la sua carriera come fotografo nel 2010 tra le comunità di migranti di Roma.
Ha pubblicato due libri in Indonesia: “Kampungku Indonesia” (Mizan, 2010) e “Sweet Light” (Mizan, 2018), ristampato in inglese in Bangladesh (Agamee Prakshani, 2020), e il libro fotografico “Saying it from the heart #USM style” (Penerbit USM, 2019) in Malesia.
A Novembre del 2020 è uscito il libro “My Malaysian Tales”, nel 2021 “My Bangladesh Tales” (Amazon.com) e nel 2022 “Racconti Asiatici” (Amazon.com)
Dal 2013 ha insegnato il corso “Fotografia come mediazione culturale” per Frontiere News – un portale di informazione, e il corso è stato ripetuto per sei edizioni – e poi per “PiùCulture”.
Ha insegnato fotografia per due anni all’Universiti Sains Malaysia, in Penang, in Malesia dal 2018 al 2019.
Nel gennaio 2015 gli è stato conferito il titolo di Cavaliere dell’ordine di Rizal dalle Filippine per il suo sostegno e la diffusione della cultura filippina. Parla italiano, inglese, tagalog, indonesiano e malesiano.

Foto

2022 IL MIO DORATO BANGLA. ALLA SCOPERTA DEL BANGLADESH ATTRAVERSO LE FOTO DI STEFANO ROMANO