Storia di Bakul, uomo eritreo di 35 anni

Bakul è un uomo eritreo di 35 anni e dal 2006 vive a Palazzo Selam e questa è la sua storia.

Il caso di Sethunya e Zahir. Una storia di diritti negati… a lieto fine

Tra i numerosi utenti dello Sportello Sociale, che hanno avuto difficoltà per il rinnovo o il primo rilascio del permesso di soggiorno, alcuni sono meritevoli di attenzione in quanto le vie legali si sono strettamente legate con quelle sanitarie.

Storia di Sadira

Sadira è una donna di 35 anni. E’ venuta al nostro Sportello Sociale per un consulto su come affrontare la difficile situazione familiare che stava vivendo.

Storia di Hedley

Hedley è un ragazzo Eritreo di 36 anni affetto da disturbo della personalità di tipo borderline. E’ stato a lungo seguito dal nostro Sportello Sociale, in particolare per la richiesta di invalidità civile, dovuta alla sua critica condizione sanitaria.

Residenze fittizie, ancora lontani da una vera soluzione

Nei giorni scorsi la Giunta Capitolina ha istituito in tutti i municipi la possibilità di iscrizione anagrafica presso la residenza fittizia “Via Modesta Valenti”. Ma cosa sono le residenze fittizie e a che servono? Quali sono le criticità della disciplina e cambierà davvero in meglio dopo questa delibera?

Residenza anagrafica e diritti negati. Un aggiornamento sull’attuale situazione a Roma per i rifugiati

Ad oggi, diverse problematiche continuano ad impedire a molti titolari di protezione internazionale di ottenere una residenza anagrafica, rappresentando di fatto una barriera alla fruizione dei servizi e una condanna all’illegalità. La situazione necessita una risoluzione rapida e definitiva da parte delle istituzioni.

La residenza fittizia e il luogo di dimora abituale: un rapporto da ripristinare per garantire la prossimità delle Istituzioni

Cittadini del Mondo dal 2006 si occupa del problema della residenza anagrafica dei titolari di protezione internazionale, con particolare riferimento a Palazzo Selam. Nel corso degli anni ha portato avanti azioni di advocacy affinché gli abitanti del Palazzo potessero ottenere la residenza anagrafica presso lo stabile, ma la Legge Lupi ha bloccato però tale soluzione.