Stop Fondamentalismi – Stop apartheid di genere
Martedì 18 marzo alle 18:00, in occasione della XXI Settimana di azione contro il razzismo, la Biblioteca Interculturale Cittadini del Mondo ospiterà “Stop Fondamentalismi – Stop apartheid di genere” una conversazione collettiva condotta da CISDA (Coordinamento sostegno donne afghane) e Fondazione Emmanuel nell’ambito del progetto NO AL RAZZISMO #intuttelelingue 5.0, una campagna nazionale contro il razzismo promossa da UNAR (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) e coordinata da Fondazione Emmanuel insieme ad una rete di associazioni del Terzo Settore.
Stop Fondamentalismi Stop apartheid di genere è una campagna promossa dal CISDA che vuole continuare a dare voce alle donne afghane resistenti che denunciano come il regime fondamentalista dei talebani sia responsabile della soppressione dei più elementari diritti umani della popolazione civile, in particolare delle donne e delle persone LGBTQI+, frutto del deliberato proposito di tradurre in sistema di governo un’idea fondamentalista che ha come principale obiettivo l’annientamento sistematico e istituzionale delle donne come traduzione pratica della legge divina (sharia).
L’Afghanistan è il Paese che rappresenta il caso più emblematico di “apartheid di genere” anche se non è il solo. L’autodeterminazione della donna vede drammatiche limitazioni ovunque nel mondo, anche nel mondo occidentale. La promozione del valore della laicità è l’argine più efficace ai fondamentalismi come indicano le organizzazioni progressiste, democratiche e antifondamentaliste anche in Afghanistan.
Interventi di:
- Alessia Ghirlando, Antonella Garofalo – CISDA;
- Stefania Gualtieri – Vicepresidente Fondazione Emmanuel;
- Maryam Barak, Nazanin Barekzai, Neelai Barek – Progetto Cultures Builds the future;
- Sara Schiattone – Vicepresidente Le Bici asd;
- Luana Duma – Operatrice legale, Project Manager Fondazione Emmanuel.